Una meravigliosa giornata tra i pascoli dove viene allevata la Blonde d’Aquitaine.
Una passeggiata che ha mostrato l’inscindibile e preziosa connessione tra patrimonio paesaggistico, allevamenti, agricoltura, ambiente e futuro.
In occasione della terza edizione della Balade en paysage d’éleveurs, la Camera dell’Agricoltura e gli allevatori del comune di Sauveterre de Béarn, situato nel sud-ovest della Francia, in partnership con CAUE 64 (Conseil d’Architecture d’Urbanisme et de l’Environnement des Pyrénées-Atlantiques), hanno organizzato una giornata per promuovere i paesaggi del territorio attraverso le zone d’allevamento della razza Blonde d’Aquitaine.
Circa 180 le persone che hanno partecipato a questa iniziativa per scoprire il rapporto speciale che lega il territorio, gli allevatori e i prodotti del loro lavoro. Una preziosa occasione per conoscere meglio questa professione, così importante per l’ambiente, per i consumatori, ma anche per gli animali che la rendono possibile.
Al termine della passeggiata tra il Béarn e i Paesi Baschi, è avvenuta una lettura del paesaggio dalle colline in compagnia di Agnès Ducat, consulente paesaggista di CAUE 64, seguita da una degustazione di carne Blonde d’Aquitaine durante la quale allevatori, produttori, operatori del settore e consumatori hanno potuto godere delle sue caratteristiche uniche.
La carne di Blonde d’Aquitaine, infatti, proviene da mucche particolarmente adatte per il sistema di praticoltura, facilmente gestibili e allevabili, perfette per adattarsi alle evoluzioni climatiche, in particolare al clima secco.
È anche grazie a queste peculiarità che la carne prodotta risulta eccellente sia per gli operatori del settore, in virtù della scarsa presenza di ossa e delle qualità intrinseche, sia per i consumatori che possono gustare una carne tenera e semplicemente buonissima.
Insomma, la terza edizione della Balade en paysage d’éleveurs è stata una bella occasione per conoscere una realtà unica nel suo genere e per trovare spunti di riflessione, e risposte, sulla relazione tra allevatori, territorio e animali, così preziosa per i consumatori e per il futuro del pianeta.